Uno studio svela il legame tra consumo di alimenti industriali e aumento dell’obesità
Un’Europa divisa in due, con un nord sempre più succube di prodotti che non fanno bene alla salute, e un sud che resiste, con punte di eccellenza come l’Italia ed eccezioni come la Spagna, Malta e Cipro, che tendono ad avvicinarsi ai paesi del Nord Europa (con tassi di obesità preoccupanti). È un continente a due velocità quello che emerge dall’analisi coordinata dai nutrizionisti dell’Università di San Paolo, in Brasile, in collaborazione con diversi atenei europei su 19 nazioni dell’Europa. Il lavoro è uscito su un numero speciale della rivista Public Health Nutrition dedicato al tema, con molti altre ricerche provenienti da numerosi Paesi (ma non dall’Italia, purtroppo).