Gli oli Omega-6 possibili induttori di cardiopatia coronarica: l’ipotesi dell’acido linoleico ossidato
L’assunzione di oli vegetali omega-6, in particolare l’olio di soia, è cominciato ad aumentare nel Stati Uniti d’America all’inizio del 1900 in un momento in cui il consumo di burro e lardo era in declino.